CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE
Si smetterà di provare attaccamento, invidia, gelosia, frustrazione, avidità, bramosia, delusione, paura, fastidio, rabbia e risentimento solamente quando avremo realizzato il nostro Essere a dispetto dell’ego-personalità.
Questo accadrà solo quando inizieremo a vivere totalmente nel nostro Centro, presenti all’Essere… e non più in periferia, nell’ego-personalità, in balia delle nostre emozioni negative o soggetti alla confusione e alla violenza del mondo.
Centratura, attenzione cosciente, presenza… portano alla trasformazione, all’accumulo e alla cristallizzazione delle nostre energie sottili, che andranno nel tempo a formare un Centro permanente e stabile al nostro interno, dove questo nuovo Centro sostituirà il falso centro dell’ego-personalità.
Senza un Centro permanente… noi non siamo, noi non esistiamo come unità, come individualità cosciente. Siamo soltanto confusione, conflitto, frammentazione e reazione meccanica accidentale, e rimaniamo in balia di qualsiasi sollecitazione esterna.
Non si può abbandonare l’ego-personalità se non si mette qualcosa al posto suo…che possa gestire l’apparato psicofisico.
Ogni attimo di vera attenzione e Presenza (il ricordo di sé) ha un effetto cumulativo sulla cristallizzazione del Centro permanente, perciò ogni tentativo è già di per sé un risultato.
Solo da un Centro reale, solo dal nostro Essere reale che si sta risvegliando grazie ai nostri tentativi di essere Presenti nel qui e ora… diventa possibile amare. Non dalla periferia.
Non dall’ego-personalità.
Un meccanismo (l’ego-personalità) non può amare, non può essere consapevole.
Ma può recitare molto bene l’amore e la consapevolezza, per ingannare se stesso e gli altri.
Ed è piuttosto facile osservare e cogliere gli inganni altrui, difficile invece è osservare i propri inganni…
Quando, ad esempio, stiamo cercando di far passare l’attaccamento, l’avidità, la bramosia, il bisogno di controllo, il bisogno di potere, la paura della solitudine e dell’abbandono… per amore.
Conosci te stesso.
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