L'ARTE DELLA GUARIGIONE
Uno dei punti fondamentali per riuscire a creare le basi per potersi prendere cura di sé stessi è l’essere in grado di riuscire a modificare le proprie abitudini. Se ciò che abbiamo fatto fino ad ora non ci ha portato ad avere una buona cura per noi stessi, allora perché continuare a fare ciò che in realtà non è realmente funzionale ed utile al nostro benessere?
Negli anni abbiamo accumulato diverse abitudini alimentari, abitudini di come utilizziamo le nostre emozioni e abitudini di come utilizziamo il nostro intelletto. Tutte queste tendenze è come se avessero creato dei solchi in cui le nostre energie sono costrette a fare sempre lo stesso percorso, come se non fossero realmente libere di circolare dappertutto ma rimanessero imbrigliate in questi solchi. Questi percorsi rigidi in cui le nostre energie sono costrette a scorrere influenzano la qualità dei processi biochimici del corpo, la qualità delle emozioni che sorgono al nostro interno e anche la qualità dei nostri pensieri.
Se tutta la nostra routine quotidiana ci porta ad essere sempre più rigidi, sempre più reattivi, con sempre meno energia, sempre più stanchi e sempre più cupi, vuol dire che forse stiamo sbagliando qualcosa e non abbiamo ancora trovato il modo giusto per poterci prendere cura di noi stessi.
Il ripetere le stesse azioni sempre nello stesso modo, il pensare sempre nello stesso modo, ed il vivere le proprie emozioni sempre nello stesso modo, tutto questo porterà ad una stagnazione delle energie vitali da qualche parte. E se le energie vitali iniziano a stagnare, allora questo nel medio e lungo periodo potrà produrre degli effetti negativi anche sul corpo.
Il primo requisito per imparare ad avere cura di sé è dunque l’avere un forte desiderio di stare “VERAMENTE” bene, l'essere stanchi delle proprie abitudini ed il voler ricercare e scoprire nuove dimensioni di benessere.
Per arrivare a stare “VERAMENTE” bene dovremo passare attraverso una serie di processi che andranno a scardinare tutti le nostre credenze e tutti i nostri limiti, e che ci porteranno fuori dalla zona di comfort che ci siamo costruiti negli anni per non vedere cosa stiamo sbagliando nella relazione con noi stessi.
Il fatto di fare degli errori non sarebbe nemmeno un grosso problema se riuscissimo poi a correggerci, ma il fatto è che nella maggior parte dei casi noi siamo i peggiori giudici di noi stessi e, pur di non vedere cosa stiamo facendo nella nostra vita, continuiamo a fare errori fino a quando poi il corpo, la mente e le energie non ce la fanno più e ci ributtano al fatto che è ora di cambiare.
Il fatto che prima si debba arrivare a star male per desiderare davvero di stare bene e imparare a prenderci cura di noi, ci porta inevitabilmente al ricercare il benessere per non sentire di stare male... Ma il vero benessere è più collegato con il sapere cosa ci fa bene e cosa no, con l'imparare ad ascoltare il linguaggio del corpo che sa ad esempio quando mangiare una cosa e quando no, con l'avere una buona relazione con sé stessi, con il sapere che cosa si vuole dalla propria vita, con il riuscire a costruirsi una buona vita, a ricostruire la propria felicità: questi sono parametri fondamentali se si vuole andare verso il vero benessere.
Conoscenze e metodi per stare bene ci sono, ma la vera differenza la fa il come ci approcciamo noi e il come utilizziamo gli strumenti che decidiamo di adoperare per andare verso il benessere e la cura di noi stessi. |