PADRONI DEL PROPRIO DESTINO
Chiunque abbia dei chiari obbiettivi genera irritazione e fastidio in chi non li ha…
E questo vale in qualsiasi campo…
Generalizzando, le persone non sopportano chi si sforza e riesce ad ottenere dei risultati perché questo mette in luce la loro condizione: “Vorrei anch’io, ma non ho voglia di sforzarmi e di rinunciare alle mie abitudini... Però se tu mi garantisci che posso ottenere dei risultati, senza sforzo, e senza rinunciare al mio attuale stile di vita, allora va bene, ci sto”.
Pensiero magico infantile.
D’altra parte vedi, in chi riesce, tutto ciò che tu non hai il coraggio di fare (e di sacrificare) per riuscire ad ottenere lo stesso tipo di risultato.
Dal momento che non si può avere tutto… Non si ottiene nulla senza rinunciare a ciò che non si allinea al tuo obiettivo.
Non puoi passare cinque ore sui social tutti giorni e laurearti in tempo, o imparare delle nuove skill e cambiare lavoro.
Non puoi mangiare tutto ciò che ti passa per la mente e pensare di mantenerti sano ed in forma.
La maggior parte delle persone vive lamentandosi e non si pone degli obiettivi, e così finisce per provare rabbia, invidia e gelosia per chi riesce ad ottenere dei risultati.
Strana la mente umana!
Il pensiero recondito che si tende a non esprimere è il seguente: “Se io non ci riesco, chi sei tu… anche solo per provarci? Come ti permetti? Ma chi ti credi di essere?”
Ma la vita è fatta di scelte, e si pagano sempre le conseguenze per aver fatto delle scelte sbagliate e per non aver scelto.
Le scuse, le giustificazioni, le razionalizzazioni, l’autocommiserazione e la paura di cambiare…
Non portano da nessuna parte se non a farti provare un profondo senso di frustrazione e fallimento… ed un conseguente bisogno di rivalerti su chi ha degli obiettivi, si prende le sue responsabilità ed ottiene dei risultati.
Chi ha chiaro ciò che vuole da sé stesso e dalla sua vita non si lascia intimorire dal giudizio e dalle aspettative degli altri.
Si può vivere come un tappo di sughero in balìa delle correnti marine... Oppure a quel tappo di sughero possiamo aggiungerci timone, vele, bussola e tracciare una rotta per non finire contro gli scogli. |