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SOLITUDINE
Chi ha se stesso non soffrirà mai la solitudine…
Perché di fatto solo chi ha sé stesso, ed è padrone di sé stesso, sarà capace di relazionarsi senza provare invidia, gelosia, rabbia, dipendenza, risentimento e il bisogno di avere le persone sotto il suo controllo.
È chi non possiede se stesso... che sente un forte desiderio di possedere un altro essere umano. E non c'è cosa più avvilente e umiliante di questa: essere l'oggetto dei desideri di qualcuno. Un oggetto, appunto.
Nessuna cosa esterna potrà mai colmare un vuoto interiore, nessuna relazione potrà mai farlo. Stare bene da soli è segno di armonia e di equilibrio interiore. Stare bene con gli altri… lo stesso.
Non è buon segno di equilibrio e armonia interiori quando invece abbiamo bisogno di qualcuno per stare bene, perché, come dicevamo, significa che lo stiamo usando.
E in questo caso non possiamo parlare di relazione, amicizia o amore… Perché il partner o l’amico sarebbe una via di mezzo fra un tappo per i tuoi buchi e una medicina per le tue paure e le tue sofferenze.
Più ti integri in te stesso e meno avrai bisogno degli altri per colmare i tuoi buchi, e tanto meno userai gli altri come schermo per le tue proiezioni. In questo senso non è difficile comprendere che l’Amore significa, e si raggiunge tramite, un processo di integrazione interiore.
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ESERCIZIO
Per non soffrire più la solitudine, prima dobbiamo avere il coraggio di esplorare fino in fondo la solitudine: ogni tanto prenditi del tempo per stare con te stesso dove non c’è niente, nessuno e nessun tipo di distrazione.
Chiudi gli occhi e rimani in ascolto. Non succede nulla, vero? A parte pensieri, emozioni e sensazioni fisiche. Bene. Non giudicare, non etichettare, non valutare, non ragionare, non giustificare, non cercare di capire alcunchè. Rimani con ciò che c’è, fino a quando non ce la farai più e ti verrà di smettere l’esercizio.
Bene! È qui che comincia l’esercizio. Rimani con l'irritazione. Rimani con la noia. Rimani con la tensione e la paura. Rimani in solitudine fino a quando il tutto non comincerà ad acquietarsi. Un po’ alla volta entrerai in una nuova dimensione di pace, di serenità, di assenza di paura.
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