LO STATO DELLE NOSTRE ENERGIE
L'attaccamento, l'avversione, l'ossessione, la rabbia, l'odio, la fissazione e la mancanza di flessibilità sono più una questione energetica connessa allo stato coscienza di un individuo, che una tematica psicologica.
L’universo è infatti un campo di energia infinita, e, nella fattispecie, è costituito da molti livelli di energia, da quelli più grossolani a quelli più sottili.
Nell’universo delle energie esiste una legge: “Ogni cosa mangia, digerisce, e poi trasforma; in seguito, a sua volta, ogni cosa viene mangiata, digerita, ed infine trasformata.”
Un’altra legge ci dice: “Ciò che viene nutrito diventa sempre più forte, e ciò che non viene nutrito diventa sempre più debole; mentre la somma totale di energia rimane sempre costante”.
La mente e le emozioni dipendono dall'energia sottile interna e dallo stato di coscienza o livello d'Essenza. Dipendono, cioè, anche dai nostri processi interni di corretta digestione energetica, e di ciò che le nostre energie andranno a nutrire.
Non possiamo trasformare qualcosa, in noi o fuori di noi, se continuiamo a nutrire sempre le stesse energie, in noi o fuori di noi… o se, per qualche motivo, non le trasformiamo correttamente. E non possiamo cambiare davvero noi stessi se non comprendiamo, in prima battuta, che nutriamo e siamo nutriti da diversi tipi di energie.
Cambiare un nostro comportamento-reazione richiede prima di tutto un cambio di atteggiamento, che dipende a sua volta da un cambiamento nel modo in cui vediamo e comprendiamo la realtà, che a sua volta dipende dalla condizione del nostro sistema energetico e dal livello d'Essere interiore.
È vero che alcune persone possono prosciugarci l'energia, ma guardate la cosa dall'altro punto di vista: 1. Siamo noi a cedergliela, inconsapevolmente. 2. Il nostro sistema energetico è simile a un colabrodo, pieno di buchi
Studiare i propri punti deboli cominciando dalla mancanza di radicamento nel corpo fisico, che fa sì che cediamo le nostre energie a chiunque ci dia un minimo di attenzione o che ci provochi, è importante per la salute fisica e l'equilibrio psichico.
Prima regola... Io sono responsabile della gestione delle mie energie, nessuno può fare niente senza il mio permesso. Non essere centrati, ben radicati e presenti a se stessi nel qui ed ora, questo apre la porta ad ogni sorta di falla e disturbo del sistema psichico energetico.
Il problema dunque non è come difendersi dagli altri o come schermarsi, bensì come rimettere in sesto la macchina corpo e i suoi circuiti e canali energetici.
Siamo circondati da un corpo/guscio aurico costituito da energie sottili dei cinque elementi (terra, acqua, fuoco, aria spazio) emanato dal Centro del Cuore che funge da protezione, un vero e proprio sistema immunitario psichico.
Più forte, stabile ed armonico il Centro del Cuore, tanto più forte sarà nostra protezione aurica e forza interiore e fiducia in noi stessi.
La paura cronica, il senso di inadeguatezza, la scarsa fiducia in sé stessi, la fragilità emozionale, prima d'essere dei problemi psicologici, sono dei problemi energetici.
Ciò che disturba le emanazioni del Centro del Cuore e la protezione aurica sono: la tristezza, la depressione, l'ansia, la rabbia, risentimento, gelosia, invidia, eccesso di preoccupazione, paura cronica, l'attaccamento al passato, lo stress mentale ed emozionale, la mancanza di riposo, i blocchi emozionali, l'alimentazione sbagliata per la nostra costituzione, l'uso eccessivo dei cinque sensi. |